Sono milioni in Italia le donne affette da infiammazione delle basse vie urinarie, comunemente denominate “cistiti”, e che a causa di questo problema spesso soffrono le pene dell’inferno.
Tipicamente la cistite si manifesta con bruciore mentre si urina, dolore o senso di peso al basso ventre, necessità di urinare molto di frequente ed a volte anche la presenza di sangue nelle urine.
Spesso ma non sempre la cistite si accompagna ad una infezione delle vie urinarie che viene diagnosticata con una urinocoltura che identifica la presenza di un batterio nelle urine e dell’antibiotico capace di estirparlo.
Purtroppo per le pazienti, le cistiti, con o senza batteri, spesso si ripetono e divengono veri e propri incubi.
E’ importante a mio parere cercare in questi casi di interrompere il circolo vizioso della terapia antibiotica: se le cistiti continuano a ripresentarsi a brevi intervalli di tempo, spesso significa che l’antibiotico non serve.
Sono oggi disponibili in farmacia alcuni prodotti naturali con attività anti-infiammatoria ed antibatterica che spesso aiutano. Nella mia esperienza quotidiana in ambulatorio, moltissime donne hanno trovato grande beneficio utilizzando una combinazione di vitamina C ad alta dose, estratti di mirtillo e fermenti lattici. Di recente e’ uscito in farmacia un prodotto naturale basato proprio su questi principi attivi e denominato Purycist. E’ stato per me interessante notare che questi prodotti naturali dessero scarsi risultati se presi singolarmente ma notevoli benefici se presi insieme, come se la loro somministrazione contemporanea li “attivasse”. Di recente è stata proposta una terapia estremamente innovativa diretta a ricostituire lo strato di protezione della parete interna vescicale. La protezione è costituita dai cosidetti “glicosoaminoglicani” i quali, se vengono danneggiati ad esempio a causa di infezioni urinarie ripetute o farmaci, espongono la parete vescicale al rischio di infiammarsi cronicamente.
E’ oggi a disposizione in farmacia un medicinale denominato Ialuril che contiene al suo interno l’acido ialuronico e la condroitina solfato i quali, se instillati in vescica con un microcatetere che non da alcun fastidio, contribuiscono a ricostruire lo strato di protezione dei glicosoaminoglicani nominati prima. Ho trattato negli ultimi anni molte signore affette da cistiti recidivanti con le instillazioni endovescicali di Ialuril ottenendo risultati molto buoni. Molta ricerca scientifica è oggi in corso nel campo dei vaccini e bisogna augurarsi che a breve arrivino buone notizie.